Tino, riconoscibile per la sua forma triangolare e rocciosa. È una zona militare ed è aperta ai visitatori solo una volta l’anno in occasione della festa di San Venerio, l’eremita che visse sull’isola nel 10° secolo.
L’area misura 127.000 mq e un perimetro di quasi 2 km, con un’abbondante vegetazione composta da pini marittimi, lecci, mirti, mastici e corbezzoli.
Un faro militare è posto su una rupe alta 122 metri, che da sempre rappresenta una guida per migliaia di barche, navi e imbarcazioni.
Nel lato orientale c’è anche un piccolo porto, l’unico punto di approdo per i visitatori. Nelle vicinanze, c’è un’area archeologica con rovine risalenti all’epoca romana che dimostrano la presenza di antichi insediamenti monastici. Inoltre, sulla costa settentrionale, è possibile ammirare le rovine di un monastero.